Commentario abbreviato:Levitico 4:3227 Versetti 27-35 Ecco la legge del sacrificio per il peccato per una persona comune. Non si può essere accetti quando si pecca per ignoranza o per tentazione a meno che non ci applichiamo al ravvedimento: Cristo è morto per noi. I peccati per ignoranza commessi da una persona comune, richiedevano un sacrificio e né i grandi, né i piccoli potevano scampare. Nessuna offesa doveva essere trascurata. Ecco dunque il ricco e il povero sullo stesso piano; entrambi sono peccatori e hanno bisogno di Cristo. Da tutte queste leggi che riguardano i sacrifici per il peccato possiamo imparare ad odiare il peccato e a lottargli contro, a stimare Cristo, il grande e vero Sacrificio per i peccati, il cui sangue lava ogni peccato, cosa che non era possibile col sangue di tori e di capre. Se noi erriamo, con la Bibbia nelle nostre mani, è per orgoglio, pigrizia e negligenza. Abbiamo bisogno di esaminarci frequentemente, studiare con profitto le Scritture e pregare fervidamente per chiedere e ricevere l'assistenza dello Spirito Santo di Dio. Allora possiamo conoscere i nostri peccati di ignoranza, possiamo pentirci e ottenere il perdono attraverso il sangue di Cristo. Riferimenti incrociati:Levitico 4:32Lev 4:28; 3:6,7; 5:6; Eso 12:3,5; Is 53:7; Lu 1:35; Giov 1:29,36; Eb 7:26; 1P 1:18-20; 2:22,24; 3:18; Ap 5:6,8,9 Dimensione testo: |